Wabi-Sabi: la bellezza dell’imperfezione nell’arredamento

Wabi-Sabi: la bellezza dell’imperfezione nell’arredamento

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Tre suggerimenti per conferire alla tua casa le vibrazioni essenziali e benefiche che solo il wabi-sabi può regalare.

Wabi-sabi è un termine giapponese che significa “bellezza imperfetta, impermanente e incompleta”. Anche se non può essere letteralmente tradotto, possiamo descrivere “wabi” come il concetto del vivere con semplicità, in armonia con la natura, mentre “sabi” identifica la capacità di accettare con serenità lo scorrere del tempo e il concetto che nella vita tutto cambia e ha una fine.
È una filosofia che ritroviamo in numerose pratiche estetiche giapponesi, come l’ikebana, l’arte di disporre i fiori; l’estetica asimmetrica dei giardini e dei bonsai; e il kintsugi, che mostra come dall’imperfezione di una rottura o di una ferita si possa ottenere un oggetto ancora più bello.

Nell’ambito dell’interior design, seguire uno stile di arredamento wabi-sabi vuol dire mettere in primo piano l’autenticità, la concretezza, la semplicità, con lo scopo di ottenerne un senso di pace e serenità, indipendente dalle cose più materiali e mondane della vita.

Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a conferire alla tua casa le vibrazioni essenziali e benefiche che solo il wabi-sabi può regalare.

1. Incorpora elementi artigianali

Ciò che può sembrare imperfetto, per il wabi-sabi potrebbe essere addirittura un elemento da esaltare.
Poiché questo stile insegna a celebrare l’autenticità in tutte le sue forme, il primo consiglio è dare al tuo arredamento degli accenti con dei pezzi artigianali, che daranno un senso di calore accogliente ed essenziale ad ogni spazio.
Non ti stiamo dicendo di darti al fai-da-te, ma piuttosto di affidarti alle mani esperte di un falegname artigiano e farti realizzare un elemento di design autentico e unico.

2. Punta al minimalismo

Mantieni al minimo gli arredi e le decorazioni: questa tendenza non punta al minimalismo in sé ma ha uno scopo più profondo, perché mira a mantenere le cose essenziali al fine di godersi il più possibile le piccole gioie della vita quotidiana.

La soluzione migliore è concentrarsi su un elemento focale, ad esempio il tavolo della cucina o il letto, e concepire solo successivamente il layout del resto della stanza; lascia che anche gli spazi vuoti abbiano il loro ruolo per ottenere l’estetica wabi-sabi.
Non trascurare gli accessori, ma scegline alcuni che abbiano uno scopo funzionale e non solo estetico, ad eccezione delle piante.

3. Porta la natura all’interno

Sia il wabi-sabi che il feng shui invitano alla riconnessione con la natura, i materiali organici e gli elementi della natura sono quindi i componenti principali da incorporare nella tua casa.
Le irregolarità e le asimmetrie che sono normali da trovare nelle piante, nel legno e nella pietra sono infatti il richiamo perfetto della bellezza che si può trovare nell’imperfezione e che ogni tuo mobile può evocare.

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