Come Coltivare Le Piante Aromatiche Sul Balcone

Come Coltivare Le Piante Aromatiche Sul Balcone

Come Coltivare Le Piante Aromatiche Sul Balcone

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Tempo di primavera e tempo di… piante aromatiche! Risorse necessarie per impreziosire i piatti della vostra cucina, alleate per tenere a bada gli insetti in casa e deliziose amiche per accompagnare le serate in terrazza: ecco i consigli per coltivare le piante aromatiche sul balcone.

Quali piante aromatiche scegliere?

Per prima cosa vi consigliamo di scegliere piante biologiche che non siano state già trattate con pesticidi per essere sicuri di mettere sul piatto solo il frutto delle vostre cure.

È importante inoltre sapere che le piante aromatiche possono essere annuali, biennali o perenni come il rosmarino e la salvia. Non gettatele a fine stagione: se le riparate potranno dare nuove foglie nella prossima primavera.

Come disporre le piante aromatiche?

La migliore collocazione delle piante aromatiche sono i davanzali delle finestre o i balconi esposti a sud per garantire alle erbe almeno sei ore di luce al giorno. Se il balcone è esposto a nord vi consigliamo invece di optare per un altro tipo di piante.

Il rosmarino resiste bene anche al sole diretto, ma è meglio scegliere per le piante aromatiche una zona di sole-ombra per evitare che si “cucinino” nelle ore più calde della giornata (le nostre città sanno essere soffocanti in estate).

Ad ognuna il suo vaso (e la sua terra)

Le piante aromatiche necessitano un terreno arieggiato che garantisca un buon drenaggio: un terreno troppo compatto porterebbe le radici a non respirare (e quindi a marcire), un terreno troppo drenante impedirebbe alla pianta di assorbire i nutrienti necessari alla sua crescita.

Non esagerate con i concimi: potrebbero velocizzarne la crescita, ma ridurre al contempo l’intensità degli aromi. Se il terreno contiene già gli elementi nutritivi necessari, cresceranno senza bisogno di ulteriore concimazione. In qualsiasi caso evitate concimi troppo ricchi di azoto e prediligete un concime naturale come la cenere.

Se avete una fioriera abbastanza ampia potete pensare di posizionare le erbe aromatiche insieme, altrimenti è meglio che ognuna abbia il suo vaso (con il suo sottovaso) per evitare di farle soffrire mano a mano che si svilupperanno.

I vasi di latta o ceramica fanno sempre molta scena, ma spesso non sono adatti alla coltivazione. Preferite piuttosto vasi di terracotta, magari decorati per ottenere un balcone esteticamente attraente.

Quando innaffiare le piante aromatiche?

È importante annaffiare le piante aromatiche regolarmente, ma senza esagerare. Vi consigliamo infatti di attendere sempre che l’acqua sia stata assorbita completamente dal terreno prima di dargliene ancora in modo da evitare ristagni che possono portare le radici a marcire.

Fate attenzione a non bagnare le foglie, versate l’acqua direttamente nel terreno al mattino o alla sera, ma non nelle ore più calde della giornata.

Solitamente è buona regola annaffiare le piante aromatiche a giorni alterni in primavera e tutti i giorni in estate, distanziando le annaffiature mano a mano che arriva il freddo.

Il terreno dev’essere umido, ma senza ristagni nel sottovaso.

Tutto qui? Sì, facile, vero? E ora… buona coltivazione delle piante aromatiche!

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