5 errori da non fare nell’arredamento del terrazzo

Sovrastimare le dimensioni del terrazzo

Il terrazzo non è uno sgabuzzino né un luogo di perdizione! Spesso infatti vediamo clienti sovrastimare le dimensioni del terrazzo della propria casa e finire per volerci mettere di tutto e di più.
Ecco quindi spuntare nell’ordine: un immancabile tavolino con sedie, uno sdraio, delle piante, un piccolo orto, un pallone da calcio, lo stendino, il tappetino per fare yoga e perché non un’amaca?
Se avete un terrazzo di 50 mq benissimo, ma se il vostro terrazzo ha dimensioni più ridotte, l’effetto finale sarà quello di un ambiente caotico (e per nulla rilassante).
Fate attenzione quindi agli spazi che avete a disposizione e puntate su ciò che per voi è davvero importante. Per alcuni potrebbe essere la gioia di avere un angolo lettura all’aperto, per altri il luogo perfetto dove prendere il sole indisturbati.

Trascurare il terrazzo “perché tanto si trova fuori casa”

Spesso non ci pensiamo, ma il terrazzo è il biglietto da visita della nostra casa. Pensavate fosse il tappetino dell’ingresso, vero? E invece no, dato che il balcone è l’elemento della casa più visibile dall’esterno ed anche quello che attrae di più l’attenzione.
Fate attenzione quindi agli elementi esterni che saranno visibili dalla strada. Terrazzi e balconi non sono un “refugium peccatorum” dove mettere scarpe vecchie, bidoni dell’immondizia in bella vista e tristi stendini in angolo. Ci sono tanti altri metodi intelligenti per riempire angoli vuoti all’interno delle vostre abitazioni.

Fare poca attenzione alla luce

Nel terrazzo, le zone di luce e di ombra giocano un ruolo fondamentale. Vi sconsigliamo di coprirlo interamente, per evitare di incupire anche il resto della casa. Al contempo un’assenza di copertura esterna renderà le temperature bollenti nel periodo estivo.
Ma non solo: l’illuminazione è importante anche nelle ore serali. Luci calde e soffuse, candele e abatjour a batterie contribuiranno a creare un’ambiente da sogno, perfetto per l’aperitivo o per le cene estive.

Utilizzare materiali scadenti

Arredare il terrazzo è una questione di stile, di buon gusto, ma anche (e forse soprattutto) una questione di materiali. Legno, acciaio inox, ceramica e plastica sono certamente i materiali più apprezzati. Quale scegliere tra questi dipende dalle vostre esigenze.
Il legno è un classico assoluto e le sensazioni che trasmette sono impagabili. I mobili in legno hanno il pregio di trattenere il calore e durare a lungo, a patto di prendersene cura. Questo materiale infatti richiede parecchie attenzioni e trattamenti.
Anche i mobili in plastica sono un evergreen dell’arredamento da esterno. Leggeri, facili da trasportare e spesso smontabili sono una valida alternativa. A patto di acquistare elementi che siano di qualità, pena doverli cambiare dopo il primo anno.
Discorso analogo vale anche per i rivestimenti e i tessuti. Sedie, cuscini, divani e tendaggi devono sempre essere pensati appositamente per l’esterno, onde evitare che si inzuppino al primo acquazzone, rovinandosi definitivamente.

Arredare il terrazzo senza la visione d’insieme

Per lo stile di arredamento dei terrazzi, quelli più in voga al momento sono sicuramente lo stile mediterraneo, con linee sinuose e colori caldi, e lo stile moderno, con linee più squadrate e dinamiche. Non mancano all’appello però terrazze più vistose decorate in stile Boho Chic, Jungle o Tropical Chic.
Parola chiave? Coerenza. Ricordatevi che il terrazzo non è un ambiente a sé stante della casa. È importante infatti che ci sia un senso di continuità tra l’interno della casa e l’esterno: donerà armonia ad entrambi gli ambienti.