5 scelte di arredo di cui ti pentirai sicuramente
Bello non è sempre sinonimo di pratico o funzionale: ecco 5 scelte di arredamento da valutare con attenzione (e se possibile evitare!)
Qual è l’errore più grande che fanno le persone che progettano e arredano casa? Rendersi conto a posteriori che le scelte di arredo sono poco pratiche per il loro stile di vita.
Alcune tendenze di interior design hanno un certo fascino, ma ciò che appare accattivante e impeccabile da un punto di vista estetico, potrebbe non essere comodo e funzionale alla vita di tutti i giorni.
Per orientarti nella giusta direzione e scegliere in modo ragionato, dovresti andare oltre all’estetica e non soffermarti troppo sui set fotografici da sogno che hai ammirato in quella rivista o sui profili social che segui.
La qualità di una scelta di arredo la si valuta non solo dall’apparenza, ma anche dalla sua praticità, dalla facilità di pulizia, dal costo, dalla quantità di manutenzione che richiede.
Ecco quindi 5 scelte di arredo da valutare con attenzione (e se possibile, evitare!).
Mixare troppi arredi di tanti stili diversi
Il troppo stroppia. Questo concetto è valido davvero in tante situazioni e lo troviamo molto utile anche nelle scelta degli arredi principali di casa e dei loro complementi. In generale il mix di stili, colori e materiali non deve mai superare una soglia limite. Non occupare mai tutto lo spazio disponibile con i mobili! Se riduci al minimo le zone libere e di manovra, sicuramente finirai per soffocare l’ambiente e presto ti troverai a volerti liberare di quel mobile di troppo che proprio non ci sta! Lo stesso vale per la scelta degli stili. Cerca di individuare la tua preferenza per uno stile predominante. Che sia contemporaneo, industrial, nordico, country, classico o bohémien, l’importante è fare una scelta e cercare di mantenere coerenza nella composizione dei mobili e di tutto il contesto, dai colori delle pareti ai pavimenti.
Il top della cucina in marmo
Pensi che la tua cucina non sarebbe completa senza un top in marmo? Sii pronto/a a ricrederti, perché questo materiale non è così pratico, anzi: è una roccia piuttosto “morbida” e quindi facile da graffiare e macchiare, a volte anche in modo irrimediabile.
Le alternative sono infinite (gres, ceramica, quarzo, laminato… ), le loro colorazioni variegate, sono meno delicate e nella maggior parte dei casi, meno costose.
Il parquet in alcune aree della casa
I pavimenti in legno danno senza dubbio un aspetto elegante a qualunque stanza, ma è un materiale poco resistente ai graffi e soffre l’umidità. Lo sporco e la polvere si formano con molta facilità e diventa quindi necessario pulirlo spesso.
Consigliamo di evitare il parquet nelle stanze più vissute, come la cucina e il soggiorno, e riservarlo piuttosto per le camere da letto.
La carta da parati in ambienti umidi
La carta da parati è una soluzione veloce, economica e divertente per rivoluzionare l’aspetto delle pareti. Attenzione però al bagno o alle mura che non hanno un ottimo ricircolo d’aria: il rischio è infatti che a causa della troppa umidità la carta da parati non duri a lungo, si scolli ai bordi o si gonfi formando delle bolle davvero antiestetiche.
I mobili low cost
Per quanto allettanti possano essere i prezzi dei mobili low cost, a lungo termine potresti pentirti dei tuoi acquisti, seppur pagati “poco”.
Gli arredi per la casa più economici non sono progettati per durare: vale la pena risparmiare e investire i tuoi soldi in qualcosa di più duraturo e che non sarai costretto/a a sostituire tra quattro o cinque anni.