Arredare Un Open Space In Modo Furbo

Arredare Un Open Space In Modo Furbo

Arredare Un Open Space In Modo Furbo

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L’open space è un ambiente unico, non diviso da pareti, in grado di ospitare diverse aree funzionali, tra le quali la zona giorno e la cucina e, a volte, anche la camera da letto. All’interno di un ambiente polifunzionale, l’arredamento si rivela essere un’arma fondamentale per creare una casa dal carattere unico.

Dove posizionare il divano in un open space? Come dividere la zona pranzo dalla zona giorno senza creare barriere? Come sfruttare al meglio la luce naturale? Ne parliamo in questo articolo!

Poco spazio o tanto spazio?

Che voi abbiate un enorme open space stile capannone industriale, un mini appartamento o un loft tutto aperto, la domanda principale che dovete porvi riguarda il focus che volete dare alla casa. Se amate cucinare e avete spesso ospiti, avrete sicuramente bisogno di una cucina spaziosa e di un tavolo importante, se invece la casa è il vostro nido per il riposo, avere una zona notte ampia e spaziosa sarà la scelta migliore.

Il rischio di chi arreda un open space senza avere questa risposta in mano è quella di dividere lo spazio esattamente in 3 parti uguali, per poi magari accorgersi negli anni di non averlo sfruttato al meglio.

Un ultimo appunto sullo spazio: se l’appartamento è piccolino, l’arredamento è un vero asso nella manica per renderlo ancora più vivibile. Con il riscaldamento a pavimento è infatti possibile recuperare spazio, con un divano con poggiapiedi estraibile potrete evitare di ingombrare il salotto con un pouf, con i colori giusti e con la progettazione dell’illuminazione migliore la casa sembrerà più ampia e luminosa.

Gli elementi chiave di un open space: cucina, tavolo e divano

Gli elementi principali di un open space sono la cucina, il tavolo e il divano. Questi non solo rappresentano il fulcro delle attività della casa, ma, essendo gli elementi d’arredo più ingombranti, ben si prestano ad essere usati per dividere otticamente gli ambienti e creare una visione armonica e funzionale della casa.

È preferibile posizionare il tavolo di fianco alla cucina, sul lato più corto o più lungo, come fosse un prolungamento della cucina ad isola o a penisola, oppure alle spalle del divano ad una distanza di almeno 1 metro.

Per la cucina, la scelta migliore, per valorizzare l’open space è sicuramente una moderna cucina con isola o penisola, in grado di delimitare la zona living da quella dei fornelli, di fornire libertà di movimento e di dare una visuale su tutta la stanza.

Come dividere gli ambienti

Partiamo da un presupposto: non è obbligatorio dividere gli ambienti in un open space. C’è chi ama il fatto di avere tutto a vista, senza ingombri o pareti, e chi invece preferisce creare degli ambienti più intimi per migliorare la privacy e rendere le zone quasi indipendenti, seppur comunicanti.

Per separare gli ambienti il modo migliore è quello di utilizzare librerie e mobili di design. Sceglieteli in modo che siano strutturati con qualche “vuoto” per permettervi di mantenere comunque la continuità degli ambienti, ma soprattutto assicuratevi che siano gradevoli da entrambi i lati.

Altre divisioni possibili vengono fatte con il cartongesso, in maniera non definitiva, ma sicuramente inamovibile, con i tappeti le cui geometrie aiutano a separare visivamente gli spazi o con faretti e lampade, giocando con luci e ombre per identificare le zone.

Anche i colori possono giocare un ruolo essenziale nell’aiutare ad avere una diversa percezione dello spazio: cromie chiare e luminose come il bianco, il panna o il beige catturano la luce e la riflettono, mentre colori color petrolio, bordeaux o grigio scuro sono in grado di rendere un’atmosfera decisamente più intima e cozy.

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