Come arredare una casa antica in modo moderno

Come arredare una casa antica in modo moderno

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Se una casa antica ha alcuni elementi unici come soffitti alti, affreschi, porte e pavimenti d’epoca, è anche vero che potrebbe necessitare di alcuni elementi d’arredo moderni per “rinfrescare” un po’ gli ambienti e renderli più vicini al gusto moderno.

Il fine ultimo dell’arredamento dev’essere quello di rendere gli ambienti raffinati, eleganti, ma soprattutto accoglienti per creare un’atmosfera davvero chic e confortevole.

Il mix and match tra antico e moderno

La soluzione giusta per rendere una casa antica più vicina ai canoni estetici attuali è quella di optare per un mix and match nell’arredamento che prenda in considerazione elementi d’arredo moderni e vintage.

Abbinare stili di epoche diverse non è mai semplice ed è necessario procedere per passi con i giusti accorgimenti per trovare l’abbinamento corretto tra materiali, colori, forme e finiture.

L’importante è riuscire a dare un’identità alla casa: non un’accozzaglia di elementi che non dialogano tra loro, ma pezzi scelti avendo in mente il mood che volete dare all’ambiente. Se infatti inserire troppi pezzi di epoche differenti può creare confusione, pesare ciascun elemento d’arredo può essere la scelta di compromesso per non eccedere in un senso o nell’altro.

No all’effetto museo e no alle case prive di personalità. La vostra casa è unica, ha una storia e merita di essere valorizzata al meglio.

Recuperare gli oggetti d’arredo antichi

Se state arredando una casa antica è probabile che molti oggetti d’arredo siano già presenti. Prima di donare tutto al vicino o portarli all’isola ecologica, vi consigliamo di calcolare l’ingombro visivo del mobile e capire se possa essere recuperato. Alcuni oggetti hanno davvero fatto la storia e vale la pena lasciare che la raccontino.

Potete pensare di cambiare destinazione d’uso ad alcuni mobili (ad esempio una credenza può diventare facilmente una libreria) e l’effetto a contrasto dell’arredo ha esiti spesso inaspettato: abbinare una lampada di design ad una vecchia madia è un trucco capace di lasciare senza parole.

Incrociare gli stili di ieri e di oggi può davvero dare nuova vita agli arredi vintage e impreziosire gli elementi più moderni, dandogli un tocco di personalità in più.

Un ultimo appunto: le quotazioni alle aste di mobili del Novecento raggiungono cifre inimmaginabili.

Il legno antico

Un capitolo a parte riguarda il legno: molti degli arredi antichi hanno una verniciatura lucida (come alcune credenze e alcuni tavoli dell’Ottocento) che si discostano moltissimo dalle regole di stile moderno. In questo caso ci sono alcune soluzioni:

–        Valorizzare tali elementi d’arredo e renderli fulcro dell’arredo come singoli oggetti di pregio;

–        Riverniciare o grattare il legno dell’oggetto (lo stile shabby chic insegna);

–        Spostare l’attenzione su altri elementi d’arredo o decori, come la carta da parati o tappeti in grado di giocare in forte contrasto.

Più luce a quello che c’è

Spesso le case antiche hanno dettagli di arredo e finiture uniche. Prima di coprire quelle vetrate caleidoscopiche o quei mattoni a vista provate a pensare a come valorizzarli: un arredo semplice con pareti neutre che facciano risaltare il colore del vetro e un arredo in stile industrial rappresentano due esempi furbi per mettere in luce quello che già c’è.

I contrasti fanno l’arredamento della casa antica

L’arredamento di una casa antica in chiave moderna è fatto di contrasti. Vi consigliamo di scegliere colori complementari: sfumature opache di verde, blu e grigio fumo sono tipiche dell’epoca vittoriana, ma sono tutt’oggi una scelta diffusa, specie se in abbinata con toni più chiari come il panna e il bianco.

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