Come Scegliere Il Materasso in 5 Step

Come Scegliere Il Materasso in 5 Step

Come Scegliere Il Materasso in 5 Step

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Scegliere il materasso giusto per riposare bene non è affatto una scelta semplice.

Infiniti modelli con caratteristiche completamente differenti, intrisi di sigle che non fanno che aumentare l’incertezza. Vi aiutiamo a capire cosa valutare per scegliere il materasso migliore.

Una premessa prima di iniziare: un materasso, perché mantenga intatte le sue proprietà, andrebbe sostituito ogni 10 anni.

1. Conosci te stesso

Sembra un consiglio filosofico, ma non è così (almeno non in questo caso). Scegliere il materasso giusto non è solo una questione di abitudine, ma riguarda soprattutto quelle che sono le vostre esigenze per dormire bene.

La prima domanda riguarda il vostro materasso attuale: è morbido o rigido? I materassi ortopedici hanno una rigidità molto più elevata, mentre quelli in memory o in lattice sono decisamente più soffici. È probabile che vi sarà difficile allontanarvi di molto dal modello che utilizzate, ma fate attenzione perché molte persone spesso si abituano a dormire su un materasso “sbagliato” per loro.

Il peso è uno dei parametri più importanti. Se hai un peso rilevante, ad esempio, un materasso a molle ha sicuramente una capacità portante molto maggiore rispetto ad uno in lattice. Anche la posizione del sonno è un dato fondamentale: mentre i materassi in memory foam si adattano a qualsiasi posizione, quelli più rigidi rischiano di causare indolenzimenti, specie per chi è abituato a dormire su un fianco.

2. Le misure contano

Il secondo step riguarda le misure del materasso. Ovviamente queste dipendono dalla struttura nella quale andrà inserito: singolo, matrimoniale, ad una piazza e mezza, king size, queen size, alla francese.

Ti consigliamo di prendere le misure con attenzione delle reti per evitare spiacevoli sorprese.

3. Cosa guardare nella scelta

  • Altezza e spessore. Lo spessore ideale varia dai 22 ai 26 cm. Misure inferiori sono utilizzate solitamente per i divano letto ripieghevoli, mentre al di sopra si usano per i futon.
  • Rivestimento. In questo frangente è importante valutare il grado di traspirazione del rivestimento. Ti consigliamo di evitare materiali sintetici e di scegliere rivestimenti sfoderabili per poterli lavare e disinfettare periodicamente.
  • Certificazioni. Sono spesso sinonimo di qualità e possono riguardare tessuti, materiali e sostenibilità. Inoltre se il materasso è identificato come Presidio Medico Sanitario potrete godere inoltre di detrazioni fiscali.

4. I materiali dei materassi

Questo è sicuramente il punto sul quale è facile fare maggior confusione. Sostanzialmente i materassi possono essere:

  • A molle, con all’interno centinaia di molle metalliche che reagiscono in base al peso. Sono i modelli più tradizionali, mediamente rigidi e traspiranti. Nella versione a molle insacchettate queste sono ricoperte da sacchetti di cotone.
  • In memory foam, composti di un materiale brevettato assemblato con strati di poliuretano ad alta densità. È un materasso adatto ad ogni tipo di posizione, antibatterico e più morbido.
  • In lattice, composti di una lastra di lattice, sono i materassi più naturali e traspiranti, e sono decisamente morbidi.
  • In poliuretano, utilizzano una schiuma ad acqua resistente. La rigidità dipende dalla densità del modello e sono tendenzialmente molto economici.
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5. Non solo materasso

Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo: tanto quanto il materasso anche la scelta del letto è fondamentale per riposare al meglio.

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