Consigli base per iniziare a progettare una cucina

Consigli base per progettare una cucina

Consigli base per iniziare a progettare una cucina

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Progettare una cucina non è un compito facile. Piantina, impianti, aree di lavoro, stili e illuminazione. Ecco i consigli base per iniziare.

Sei alle prese con un nuova costruzione o con una ristrutturazione? In entrambi i casi, la cucina è sempre in cima alla lista dei pensieri. Sicuramente è un ambiente molto importante, per molti è il vero e proprio “cuore” della casa. Però è anche il locale dove i desideri di stile spesso si scontrano con limiti di spazio, vincoli impiantistici, mancanza di conoscenze tecniche. Per questo vogliamo consigliarti di seguito le basi da cui partire.

misura gli spazi per progettare una cucina

Analizza la piantina e misura gli spazi

La piantina, spesso sottovalutata, è fondamentale per analizzare gli spazi a disposizione. Serve a te per pensare e pianificare, ma soprattutto serve al tuo arredatore per poterti consigliare al meglio. In base alla piantina potrai valutare le opzioni a tua disposizione. Se ad esempio il tuo ambiente è rettangolare (stretto e lungo) non potrai pensare ad una cucina con isola, ma potrai scegliere tra una cucina lineare o a L. Con l’aiuto di un progettista potrai capire se c’è spazio per una piccola penisola o un angolo snack bar.

Impianti cucina

Rileva la posizione esatta degli impianti

Se gli impianti sono già stati realizzati è importanti rilevare anche questi nella piantina per sapere esattamente dove sono collocati. Generalmente sono già predisposti secondo il criterio che vediamo sotto, quindi non potrai decidere liberamente dove collocare il lavabo e la lavastoviglie, perché dovrai restare nei pressi dei relativi attacchi elettrici e scarichi idraulici. Se però la predisposizione non ti soddisfa, puoi sempre valutare di fare qualche intervento sugli impianti. In questo caso confrontarti con un progettista esperto che possa proporti più soluzioni, ti aiuterà a fare la scelta giusta.

Rispetta il “triangolo del lavoro”

Pensa alla distribuzione delle aree di lavoro e rispetta la regola del “triangolo del lavoro” che prevede di potersi muovere agevolmente tra queste 3 aree:

  • Area della conservazione (include dispensa, frigo, eventuali colonne con elettrodomestici a incasso)
  • Area del lavaggio (include lavello, lavastoviglie e scolapiatti)
  • Area della cottura (piano cottura, forno e cappa aspirante)

NB Se ti piace l’idea della colonna forno o colonna per dispensa, assicurati di non metterla troppo in prossimità dell’area cottura perché il calore del piano potrebbe rovinarla. Meglio metterla vicino all’area conservazione.

Spazio di lavoro cucina

Controlla di avere sufficiente piano di lavoro

Il piano di lavoro principale dovrebbe essere collocato tra l’area lavaggio e l’area cottura. Queste due aree infatti devono essere separate da almeno 30 cm. Ma l’ideale è avere uno spazio ancora più ampio da dedicare alla preparazione dei cibi (60-80 cm o più). In questo spazio compreso tra il lavello e il piano cottura in genere si inserisce la lavastoviglie, in modo da facilitare il carico dal lavello. Se invece disponi di uno spazio molto grande, dove puoi inserire un’isola, ecco che il piano di lavoro si può spostare su quella. Anche in questo caso, considera sempre di poterti muovere tra le aree funzionali lasciando liberi almeno 60 cm (meglio 90-100 cm) intorno al perimetro dell’isola.

Pensa a dove terrai dispensa, utensili, pentole, ecc.

Accertati di avere abbastanza spazio per contenere tutto quello che ti serve. Scrivi un elenco degli utensili, pentole, padelle, teglie da forno, stoviglie varie… Ti aiuterà a capire la quantità di accessori che utilizzi di solito per cucinare e servire. Immagina dove andrai a mettere i vari pezzi e capisci se il tuo progetto di cucina prevede abbastanza armadi e cassetti per contenere tutto. Lo stesso vale per la dispensa. Quanto cibo secco conservi? Dove andrai a metterlo? Pensaci in anticipo perché è un classico – a giochi fatti – avere la sensazione che “non c’è abbastanza spazio per tutte le mie cose”.

Scelta ante cucina

Scegli lo stile dei componenti: basi, ante, maniglie, ecc.

Eccoci finalmente alla parte più creativa e divertente. Ma lo sarà ancora di più se nei passaggi precedenti ti sarai chiarito per bene le idee. Così potrai dedicarti con meno stress alla scelta del tipo di basi, pensili, ante, maniglie. Tutto può essere personalizzato nei materiali e nei colori che preferisci. Anche qui però considera che un arredatore potrebbe farti scoprire abbinamenti e nuove tendenze alle quali non avresti mai pensato! Inoltre potrebbe consigliarti materiali innovativi, così come elettrodomestici di nuova generazione.

Illuminazione sottopensile cucina

Non dimenticare l’illuminazione

Questo è l’ultimo passaggio che spesso viene proprio dimenticato da tutti. Per poi trovarsi a lavare, tagliare e cucinare con un’illuminazione non adeguata, spesso davvero scarsa. Per progettare una cucina bisogna tenere conto anche della luce. Non basta illuminare l’ambiente e usare la classica luce sotto cappa, ora è possibile esplorare tante soluzioni moderno: come l’illuminazione sottopensile, che dà luce a tutto il piano di lavoro.

Fatti aiutare

Infine ti ricordiamo che farsi aiutare è assolutamente consigliato e non costa nulla. Noi di Mobili Bellini siamo a tua disposizione per progettare gratuitamente la tua cucina, ma anche le altre stanze. Puoi venire a trovarci in showroom oppure contattarci per organizzare una videochiamata! Anche a distanza, partendo dalla tua piantina e dalle tue preferenze, prepareremo un progetto 3D per aiutarti a progettare la tua cucina personalizzata.

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