Design Sostenibile Per Una Casa Ecologica
Spazi, ambienti e oggetti possono (ed anzi devono) essere ripensat per ridurre l’impatto ecologico delle nostre abitazioni e tutelare il pianeta. Ci pensa il Design Sostenibile.
Il tema dell’emergenza climatica è urgente e quanto mai attuale, tanto da vedere impegnati progettisti e scienziati di tutto il mondo. Il concetto di sostenibilità non si limita infatti alla sola sfera industriale, ma invade anche quella privata, sociale e casalinga.
Nasce così un nuovo approccio al design che riesce a dar vita a spazi, arredamenti e oggetti sempre più sostenibili. Perché “ecologico” non significa rinunciare al benessere o alla qualità, ma solo essere consapevoli che ogni scelta che facciamo può avere conseguenze sull’ambiente nel quale viviamo.
Il design ecologico trova applicazione tanto nella realizzazione di aree urbane ecologiche, quanto nella progettazione di piccoli oggetti di uso quotidiano. La creazione di finiture attente all’ambiente implica un cambio di passo verso una strategia tecnico-creativa all’avanguardia, rispettosa e tremendamente cool.
Le regole dell’eco-design intelligente e sensibile
Un design diventa green quando si traduce in soluzioni che eliminano, o per lo meno riducono, l’impatto negativo sull’ambiente. Sono 5 i principi per un design eco sostenibile.
1. Scelta di materiali sostenibili
“Per fare un albero ci vuole il seme” e per creare arredamenti dal design ecologico ci vogliono materiali riciclati (o riciclabili), organici, non tossici e provenienti da filiere controllate.
Ad esempio fibre naturali, come la betulla, il sughero, il bambù e il rattan hanno un ridotto impatto ambientale. Anche il legno è un materiale naturale ecologico, a patto che provenga da foreste gestite in modo responsabile.
In quest’ottica anche l’utilizzo di materiali riciclati è fondamentale. Il design ecologico adotta un nuovo approccio al concetto di arredamento, sfruttando materiali di scarto o vecchi prodotti in modo creativo e osservando ciò che circonda con una visione aperta e anticonformista.
Un bancale che si trasforma in divano, un vaso di marmellata che prende nuova vita come porta penne sono soluzioni fai-da-te per evitare lo spreco e puntare sul riciclo, specie in alcuni tipi di arredamento come quello provenzale e lo stile industriale. Sono molte inoltre le aziende e i grandi marchi del design d’arredamento che stanno trovando soluzioni super chic per dare nuova vita a vecchi oggetti.
2. Qualità, durabilità e smaltimento
Ecologico non significa rinunciare alla qualità, anzi. Un design è sostenibile quando i componenti sono progettati per durare a lungo, riducendo i rifiuti prodotti.
Nella stessa ottica molti oggetti di design ecologico prevedono un secondo utilizzo o possono essere compostati qualora non fossero più utili.
Un oggetto pensato per essere tramandato di padre in figlio, non solo come risposta di una tendenza immediata.
3. La produzione artigianale sostenibile
Un progetto di design diventa green quando si traduce in soluzioni che consumano meno energia. Anche la produzione quindi gioca un ruolo chiave, dovendo garantire la riduzione dei consumi energetici per un minor impatto ambientale.
Riduzione delle emissioni tossiche e degli scarti sono una priorità, con conseguente valorizzazione del lavoro artigianale a discapito della grande industria, spesso sostenibile per natura.
4. La progettazione artistica
Anche il procedimento artistico nel design ecologico è importantissimo. Il concept, spesso anticonformista, sviluppa un vero e proprio rapporto tra le persone e gli ambienti. Ritmi, forme, geometrie e colori dei materiali naturali sono in grado di aumentare il comfort degli ambienti sia in termini di armonia che di termoregolazione.
Non a caso negli ultimi anni sono tantissimi i brand di arredamento che stanno puntando su una linea ecologica, mescolando la necessità ambientale alle suggestioni creative del mondo naturale per un oggetto che sia funzionale, ma che racconti al contempo una storia.
