Fumo sui mobili? Come rimuovere odori e particelle inquinanti

Fumo sui mobili? Come rimuovere odori e particelle inquinanti

Fumo sui mobili? Come rimuovere odori e particelle inquinanti

Condividi

Non saremo certamente né i primi né gli ultimi a dire che il fumo fa male, una cosa che però forse non sai è che fumare nuoce gravemente anche alla salute dei tuoi mobili!

C’è chi fuma, chi subisce il fumo passivamente e c’è chi subisce gli effetti di una sigaretta spenta ore, settimane o mesi prima. In questo articolo ti spieghiamo come minimizzare i danni del fumo all’interno delle abitazioni.

Cos’è il fumo di terza mano? Non solo odore di fumo…

Da studi scientifici è stato dimostrato che, una volta spenta una sigaretta, la nicotina aderisce alle superfici ed ai tessuti dell’ambiente circostante rimanendovi per mesi. Nella polvere di casa presente su mobili, tende e tappeti sono state rilevate infatti tracce di sostante cancerogene derivate dal fumo anche a distanza di 6 mesi.

I più esposti sono i bambini più piccoli che, gattonando, respirano ad un’altezza dove le particelle volatili rimangono più a lungo, ma in generale gli effetti sono dannosi per chiunque ci entri a contatto per periodi prolungati.

Non solo il fumo lascia uno sgradevole odore in casa quindi, ma rilascia anche sostanze nocive.

Come sanificare gli ambienti di casa dal fumo

Le particelle che compongono l’odore del fumo sono tremendamente insidiose ed è difficile rimuoverle.

L’ordine di azione dovrebbe essere questo:

  • smettete di fumare
  • se proprio non riuscite a farlo, fumate in un ambiente esterno
  • se anche questo è impossibile o avete acquistato una casa nella quale il precedente proprietario fumava, sanificate gli ambienti. Vi diamo qualche consiglio su come procedere, ma ricorda: c’è una bella differenza tra pulire e disinfettare.

Arieggiate la stanza

Può sembrare banale, ma aprire le finestre al termine della “pausa-sigaretta” è un’operazione fondamentale per evitare che il fumo ristagni all’interno. Non bastano i 10 minuti due volte al giorno, ma vi consigliamo di tenere aperto quanto più possibile.

Ancor meglio sarebbe arieggiare tutta la casa creando quelle tipiche situazioni cicloniche che si vedono solo nei catastrophe movies americani.

Purificate l’aria

Se di fumare all’esterno dell’abitazione proprio non se ne parla, acquistare un purificatore dell’aria può essere un ottimo investimento per la salute complessiva della stanza e anche per gli ambienti domestici.

Questi purificatori d’aria infatti non solo saranno in grado di renderla più fresca, ma soprattutto più salutare.

Olio di gomito a suono di bicarbonato e vapore

Il bicarbonato non sarà il migliore amico dell’uomo, ma sicuramente è un ottimo alleato. Pochi centesimi di spesa per mille funzioni, tra le quali vi è quella di riuscire a catturare le particelle di fumo dai tessuti.

Basterà prendere il bicarbonato di sodio e spargerlo su divani, tessuti e mobili lasciando agire almeno 4 ore (meglio tutta la notte) e poi eliminatelo con l’aiuto dell’aspirapolvere.

In alternativa, se disponete di una vaporella, il potere del vapore sarà un alleato prezioso nella lotta contro le micro particelle di fumo.

Occhio ai tessuti

Tende, tappeti, cuscini, copridivani e imbottiture delle sedie tendono ad assorbire tantissimo i derivati del fumo. I lavaggi dei copridivani ad esempio dovranno essere molto più frequenti del normale.

I tessuti, infatti, sono i materiali preferiti dal catrame e dalla resina da fumo, per cui è molto probabile che siano ricoperti di un sottilissimo film di inquinanti.

Ridipingere muri o pulirli con il borace

Il nostro consiglio è quello di ridipingere i muri con una certa frequenza per eliminare odori e microparticelle.

Se questo non è possibile, potete usare il borace o detergenti a base di glicole o ammoniaca. Quale scegliere dipende dal tipo di muro e dallo stato di questo.

Verde è meglio

Alcune piante che si possono tenere in casa hanno la capacità di ripulire l’aria e catturare gli odori più sgradevoli. Tra queste segnaliamo la lingua di suocera, l’edera, la dracena e l’aloe vera, a patto, come diciamo sempre, che poi ve ne prendiate cura.

Profumatori d’ambiente e altri naturali cattura odori

Le candele cattura fumo o i profumatori d’ambiente possono venirci incontro nella lotta contro l’odore di fumo.

Vi consigliamo però di provare anche soluzioni alternative, meno tossiche e più naturali, come il carbone che, oltre a neutralizzare gli odori, ha un intrinseco potere purificante.

Candele, diffusori, essenze: è profumo di casa
Condividi