Design Multisensoriale: I Sensi Dell’Arredamento In Casa

La nuova frontiera del design multisensoriale

Il design multisensoriale si basa sull’assunto secondo il quale decorare una casa significhi creare un’esperienza olistica che coinvolga tutti i sensi. L’atmosfera assume un ruolo centrale nell’arredamento. Ogni elemento è studiato e valutato perché permetta di lasciare scorrere libere le energie tra i mobili e le decorazioni.

La tecnologia degli ultimi anni ha spinto questo concetto ancora oltre creando superfici che emettono suoni se accarezzate, dispositivi che traducono rumori in vibrazioni, ma anche elementi dell’arte della tavola che consentono di esplorare dimensioni ultrasensoriali attraverso il cibo.

Molte delle innovazioni domotiche sono destinate a trovare applicazione immediata nei riguardi di persone con disabilità, ma si tratta soprattutto di un nuovo modo di raccontare la casa e chi la vive, attraverso la sensibilità di ciascuno.

Vista

Sicuramente è il senso più stimolato. Cromia, ordine e bellezza estetica sono alcuni degli aspetti che saltano subito all’occhio. Per sviluppare questo senso è importante capire quali sono i colori che predominano nell’arredo e cosa vi trasmettono.

Stessa attenzione dev’essere riservata all’illuminazione: poca luce può incupire un’ambiente, così come l’umore, ma troppa luminosità può essere addirittura irritante.

La bellezza degli oggetti e dell’arredamento non dipende solo dal loro valore economico, ma anche dal dialogo che si crea tra loro.

Tatto

Oggetti, muri, mobili e tendaggi trasmettono sensazioni tattili che non sono trascurabili. Siamo così abituati a valutare solo con la vista che spesso capita di non renderci conto del fatto che in una casa possono esserci anche elementi di disturbo non visivi.

Non è un caso che secondo il feng shui andrebbero eliminati tutti gli elementi appuntiti o aguzzi della casa perché creano un’influenza negativa. Ma lo stesso può dirti si materiali che non vi comunicano serenità, come può essere anche l’acciaio o una superficie troppo liscia. Non abbiate paura di toccare con mano gli oggetti della casa e di ascoltare quali sensazioni vi provocano.

Olfatto

L’olfatto è spesso legato alle situazioni sgradevoli della casa. Gli odori del bagno, della cucina, della cuccia del cane o del vicinato, tanto per citarne alcuni. La verità è che ogni casa ha il suo particolare odore e, se curato, è una delle cose più preziose che esistano.

Negli ultimi anni le vendite di deodoranti per l’ambiente sono in costante crescita, ma non è detto che questa sia la risposta per tutti i casi. Ci sono molte persone alle quali i profumi danno un senso di fastidio, preferendo odori più neutri, altri che associano un particolare odore ad una persona ed altri ancora che prediligono essenze naturali come quelle dei fiori o della frutta.

Deodoranti ambientali, essenze profumate, acqua di colonia o il profumo di una torta appena sfornata… a voi la scelta, quel che conta è che vi faccia stare bene.

Udito

Senso tutt’altro che trascurabile è l’udito. Dai rumori assordanti ai silenzi pieni, passando per milioni di sfumature tra i due estremi. Il silenzio per alcune persone può essere rilassante, ma per altre più risultare eccessivo e lo stesso si può dire per i rumori. È probabile capire quale sia il vostro atteggiamento nei confronti dei rumori durante la giornata in base ai vostri bioritmi.

Gli infissi di nuova generazione in materiale isolante sono un ottimo alleato per allontanarsi dal caos cittadino, così come le casse acustiche amplificate e la filodiffusione sono perfette per dettare il ritmo della giornata sopra agli altri rumori della casa.