Tendenze da copiare dalla Milano Design Week

Tendenze da copiare dalla Milano Design Week

Tendenze da copiare dalla Milano Design Week

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La Milano Design Week si è da poco conclusa e, come sempre, gli occhi di tutto il mondo sono stati puntati al Salone del Mobile per scoprire le tendenze e le novità del mondo dell’arredamento.

Design morbido

Una delle tendenze più innovative è la trasposizione della morbidezza dei cuscini ai tantissimi prodotti. È così che nascono oggetti surreali che portano il comfort ad un altro livello. L’aggettivo chiave è bold design, specie se abbinato a colori pastello o sgargianti, ma anche a materiali sensuali come la pelle o il vinile.

Le linee sinuose e morbide tipiche degli anni ’50 e ’60 tornano nell’estetica attuale che diventa più tondeggiante e bombata, donando ai materiali e alle finiture un aspetto più dolce, allontanandosi dal rigore minimalista degli ultimi anni.

Colori di tendenza: bordeaux, verde brillante e arancione

Prepotente invece il ritorno del bordeaux che, alla Milano Design Week di quest’anno, sembrava essere sulla bocca di tutti, tanto da plasmarsi nelle forme e nei materiali più disparati. Dai bicchieri di Negroni sbagliato, ai rossi scuri e profondi delle firme più prestigiose del design italiano: il bordeaux piace, stimola la sensualità e dona carattere all’ambiente.

Sicuramente di grande impatto il connubio con il verde brillante, elettrico, e con l’arancione corallo. Due colori audaci, ma che non possono mancare negli arredamenti più attenti per rendere la casa luminosa, solare e allegra.

Metallo, alluminio e marmo

Il metallo e l’alluminio sono stati protagonisti degli elementi d’arredo più disparati: dai letti in argento, alle sedute in metallo, fino alle librerie in acciaio inox e ai tavoli costruiti con un unico tubo sagomato con piano in lamiera d’acciaio.

Lucido, tagliente e futuristico, ma soprattutto riflettente: cromo e acciaio inox rappresentano perfettamente la necessità dell’arredamento di brillare. Non a caso, l’utilizzo di questi materiali permette di riflettere i colori scelti per l’ambiente aumentandone la loro forza espressiva.

E in questo gioco di riflessi, non poteva mancare il marmo e il travertino. Dai tavoli con top in travertino, alle cucine e agli arredi più materici dove le venature straordinarie del marmo irrompono negli arredi riportando al raffinato stile Art Deco anni Venti.

Vetro e cristallo

Interessante il predominio del vetro e del cristallo nella produzione dei lampadari che vengono ricavati dalla torsione e dall’allungamento a caldo del vetro fuso. I lampadari sono così elementi d’arredo insostituibili per illuminare una stanza, ma sono anche capaci di trasformarsi in vere e proprie sculture quando sono spenti.

Trasparente, fumè o stop-sol, le ante in vetro degli armadi diventano super di tendenza, a patto di aver armadi ordinati e con disposizioni esteticamente ricercate.

Interessante anche il trend dei fiori di vetro che spuntano tra gli steli dei lampadari di Murano e tra bouquet da esporre in salotto. “La qualità eterea del vetro lo rende il materiale perfetto per rappresentare un fiore, evocando la fragilità e la bellezza della vita” come ha spiegato la designer Sophie Lou Jacobsen.

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